Nuova Riveduta:

Romani 1:20

infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili,

C.E.I.:

Romani 1:20

Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità;

Nuova Diodati:

Romani 1:20

Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili.

Riveduta 2020:

Romani 1:20

poiché le perfezioni invisibili di lui, la sua eterna potenza e divinità si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili,

La Parola è Vita:

Romani 1:20

Infatti, fin dai tempi dei tempi, gli uomini hanno visto la terra, il cielo e tutto ciò che Dio ha creato, scoprendo così l'esistenza di Dio e la sua infinita, eterna potenza. Perciò non avranno scuse (quando si presenteranno davanti a Dio il giorno del giudizio).

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Romani 1:20

poiché le perfezioni invisibili di lui, la sua eterna potenza e divinità, si vedon chiaramente sin dalla creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle opere sue;

Ricciotti:

Romani 1:20

poichè le perfezioni invisibili di Lui fin dalla creazione del mondo, comprendendosi dalle cose fatte, si rendono visibili, quali la sua eterna potenza e la sua divinità; laonde essi sono inescusabili,

Tintori:

Romani 1:20

Infatti le sue invisibili perfezioni, la sua eterna possanza, la sua divinità, dopo la creazione del mondo, sono rese visibili all'intelligenza, per mezzo delle creature.

Martini:

Romani 1:20

Imperocché le invisibili cose di lui, dopo creato il mondo per le cose fatte comprendendosi, si veggono: anche l'eterna potenza, e il divino essere di lui, onde siano inescusabili.

Diodati:

Romani 1:20

Poichè le cose invisibili d'esso, la sua eterna potenza, e deità, essendo fin dalla creazion del mondo intese per le opere sue, si veggono chiaramente, talchè sono inescusabili.

Commentario abbreviato:

Romani 1:20

18 Versetti 18-25

L'apostolo inizia a mostrare che tutti gli uomini hanno bisogno della salvezza del Vangelo, perché nessuno può ottenere il favore di Dio o sfuggire alla sua ira con le proprie opere. Nessuno, infatti, può affermare di aver adempiuto a tutti i suoi obblighi verso Dio e verso il prossimo, né può dire di aver agito pienamente secondo la luce che gli è stata offerta. Il peccato dell'uomo è descritto come empietà contro le leggi della prima tavola e come iniquità contro quelle della seconda. La causa di questa peccaminosità è il trattenere la verità nell'ingiustizia. Tutti, più o meno, fanno ciò che sanno essere sbagliato e omettono ciò che sanno essere giusto, così che non si può ammettere l'eccezione dell'ignoranza da parte di nessuno. La potenza invisibile e la divinità del nostro Creatore sono così chiaramente mostrate nelle opere che ha fatto, che persino gli idolatri e i malvagi gentili sono lasciati senza scuse. Essi seguirono stoltamente l'idolatria; e le creature razionali cambiarono il culto del glorioso Creatore con quello di bruti, rettili e immagini insensate. Si allontanarono da Dio fino a perdere ogni traccia della vera religione, se la rivelazione del Vangelo non l'avesse impedito. Infatti, qualunque cosa si possa pretendere sulla sufficienza della ragione dell'uomo per scoprire la verità divina e gli obblighi morali, o per governare la pratica in modo corretto, i fatti non possono essere negati. Questi dimostrano chiaramente che gli uomini hanno disonorato Dio con le idolatrie e le superstizioni più assurde e si sono degradati con gli affetti più vili e le azioni più abominevoli.

Riferimenti incrociati:

Romani 1:20

Giov 1:18; Col 1:15; 1Ti 1:17; 6:16; Eb 11:27
Rom 1:19; De 4:19; Giob 31:26-28; Sal 8:3; 33:6-9; 104:5,31; 119:90; 139:13; 148:8-12; Mat 5:45
Rom 16:26; Ge 21:33; De 33:27; Sal 90:2; Is 9:6; 26:4; 40:26; 1Ti 1:17; Eb 9:14
At 17:29; Col 2:9
Rom 2:1,15; Giov 15:22
At 22:1

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata